Rottamare l’auto gratis: cos’è, come funziona. Tutto ciò che devi sapere
La rottamazione gratuita dell’auto è un’opzione interessante per chiunque voglia liberarsi di un veicolo vecchio o inutilizzato senza affrontare spese onerose. Questo processo, se gestito correttamente, permette non solo di risparmiare denaro, ma anche di rispettare l’ambiente, assicurandosi che il veicolo venga smaltito nel rispetto delle normative vigenti. In questa guida, ti accompagneremo passo dopo passo attraverso il funzionamento, i documenti necessari, i costi che puoi evitare e le particolarità della procedura in caso di veicoli intestati a persone decedute.
Come funziona la rottamazione auto gratuita
Come spiegato su www.rottamazionegratisroma.it, azienda che ogni giorno rottama auto gratis a Roma, questo servizio viene servito da diversi centri di demolizione autorizzati e concessionari, a condizione che il veicolo sia completo di tutte le sue componenti principali, come motore, carrozzeria, centraline e catalizzatore. Questo perché molte parti possono essere riciclate o vendute come pezzi di ricambio, permettendo ai demolitori di ottenere un profitto che compensa i costi di gestione e smaltimento.
Il primo passo per avviare la rottamazione è contattare un centro di demolizione autorizzato o un concessionario, soprattutto se stai acquistando un’auto nuova. Dopo aver verificato l’idoneità del veicolo, il centro rilascia un certificato di rottamazione al momento della consegna. Questo documento è fondamentale: ti solleva da ogni responsabilità civile, penale e amministrativa legata al veicolo e attesta l’avvenuta demolizione.
Successivamente, il centro di demolizione si occuperà della radiazione del veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA), che deve avvenire entro 30 giorni dalla consegna. Questa procedura assicura che il veicolo non risulti più in circolazione e libera il proprietario da ulteriori obblighi burocratici.
Tieni presente che alcuni centri offrono servizi che includono il ritiro a domicilio del veicolo, semplificando ulteriormente il processo per il proprietario.
Documenti necessari per la rottamazione
Affinché la rottamazione possa essere completata senza intoppi, è essenziale fornire tutta la documentazione richiesta. Ecco l’elenco dei documenti indispensabili:
- Carta di circolazione (o libretto): riporta i dati tecnici del veicolo e del proprietario.
- Certificato di proprietà (CdP) o Documento Unico di Circolazione e di Proprietà (DUC): dal 2020, il DUC ha unificato questi due documenti in uno solo.
- Targhe del veicolo, sia anteriore che posteriore.
- Documento d’identità valido e codice fiscale del proprietario.
Se hai smarrito uno di questi documenti, sarà necessario presentare una denuncia di smarrimento effettuata presso le autorità competenti.
Nel caso di veicoli intestati a persone decedute, saranno richiesti documenti aggiuntivi, come vedremo più avanti. È importante che tutta la documentazione sia in originale e in buono stato. Fornire i documenti giusti facilita l’intero processo e previene ritardi o complicazioni burocratiche.
Costi associati e come evitarli
Anche se la rottamazione viene spesso pubblicizzata come “gratuita”, esistono costi associati a specifiche fasi del processo, come la radiazione dal PRA. Tuttavia, esistono diverse strategie per evitarli.
Costi standard della rottamazione
La rottamazione di norma prevede:
- Emolumenti ACI: circa 13,50 euro.
- Imposta di bollo: 32 o 48 euro, a seconda del tipo di documentazione utilizzata.
- Radiazione dal PRA: 36,38 euro.
A questi costi possono aggiungersi le spese per il trasporto del veicolo al centro di demolizione, che variano in base alla distanza e al servizio richiesto.
Come evitarli
- Centri di demolizione gratuiti: Alcuni demolitori offrono la rottamazione senza costi aggiuntivi, purché il veicolo sia completo e in condizioni idonee per il recupero delle parti.
- Concessionari e offerte: Se stai acquistando un’auto nuova, molti concessionari si offrono di rottamare gratuitamente il tuo vecchio veicolo come parte del pacchetto di vendita.
- Incentivi governativi: Periodicamente, lo Stato introduce incentivi per la rottamazione di veicoli inquinanti, spesso legati all’acquisto di auto elettriche o a basse emissioni. Questi incentivi possono coprire i costi di rottamazione e offrire ulteriori vantaggi economici.
È sempre consigliabile contattare più centri di demolizione e confrontare le offerte disponibili per scegliere quella più conveniente e affidabile.
Procedura per veicoli intestati a persone decedute
Se il veicolo è intestato a una persona deceduta, la procedura di rottamazione richiede passaggi e documenti specifici. Ecco cosa fare:
1. Formalizzare l’accettazione dell’eredità
Gli eredi devono accettare formalmente l’eredità. Questo può avvenire tramite un atto notarile, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio o tacitamente, utilizzando il veicolo.
2. Documenti richiesti
Oltre ai documenti standard, sarà necessario presentare:
- Certificato di morte del proprietario.
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio, che attesti la qualità di erede.
- Delega firmata, se il veicolo viene consegnato da una persona diversa dall’erede diretto.
Assicurati che tutti i documenti siano in originale e validi. In caso di mancanza o smarrimento di documenti, sarà necessaria una denuncia presso le autorità competenti.
3. Consegna del veicolo e certificato di rottamazione
Il veicolo deve essere consegnato a un centro di demolizione autorizzato, che provvederà alla demolizione e al rilascio del certificato di rottamazione. Questo documento è indispensabile per sollevare gli eredi da ogni responsabilità amministrativa e per procedere alla radiazione del mezzo dal PRA.
4. Tempistiche
È importante rispettare i tempi previsti dalla legge per la radiazione del veicolo, che deve essere effettuata entro 60 giorni dall’accettazione dell’eredità. Questo evita sanzioni o problemi futuri.
La rottamazione dell’auto, se affrontata con le informazioni giuste, può essere un processo semplice e gratuito. Che tu voglia liberarti di un veicolo inutilizzato o gestire una successione, conoscere i dettagli della procedura ti permette di evitare errori e spese inutili, assicurando che tutto venga fatto nel rispetto delle normative.