Qual è il fiore della gentilezza?

Qual è il fiore della gentilezza

Pieni di significato e usati da secoli per trasmettere valori, sentimenti ed emozioni senza usare parole gentili, semplicemente donandoli: si tratta dei fiori, un dono straordinario ricco di significati segreti e nascosti, che ci aiuta a comunicare agli altri ciò che sentiamo senza dire nulla. Sì perché dietro al dono di un fiore, apparentemente banale, come una rosa, un tulipano o una margherita, si nascondono parole celate, emozioni sottintese e voglia di comunicarle all’altro in silenzio, senza parlare. Ma qual è il significato dei fiori? Vediamolo insieme.

Qual è il fiore che simboleggia la pace?

Omaggiare una persona con un fiore, in base alla tipologia scelta, significa darle un messaggio segreto: il significato nascosto che quel fiore porta con sé. Con un fiore si possono manifestare tanti sentimenti segreti: l’amore, la gelosia, la gentilezza, la stima, la serenità e persino la pace. Qual è il fiore della pace? Il fiore tipico rappresentativo è il Giglio della Pace, chiamato anche “fiore di Giugno” o Spatafillo. I fiori vengono spesso usati anche a fini educativi, nei programmi scolastici e ricreativi: pensiamo alla girandola della gentilezza da colorare, o ai lavoretti creativi con il fiore della gentilezza, sopra i quali vengono indicati i valori più importanti come l’amicizia, l’importanza del rispetto, l’amore e la gentilezza verso il prossimo. Il fiore della gentilezza ha lo scopo di trasmettere dei messaggi ai bambini sull’importanza di determinati valori. Spesso affiancati a un significato lugubre, in quanto donati in alcune culture ai defunti, anche i crisantemi rappresentano da sempre simbolo di pace e serenità. Fuori dall’Italia questo fiore ha tutto un altro significato: il suo nome infatti, che deriva dalle parole greche ” chrysós” (fiore) e chrysanthemum (fiore d’oro) ci parla di un fiore molto usato per commemorare le nascite in Paesi come l’Inghilterra e l’Oriente, dove il crisantemo viene considerato simbolo di serenità e pace. Come si nota il significato dei fiori è molto vario, e cambia in base a ciò che desideriamo comunicare all’altro senza proferire nemmeno una parola.

Qual è il fiore dell’amore eterno?

I fiori che rappresentano l’amore sono tanti, anche se certamente il fiore ufficiale e maggiormente rappresentativo di questo sentimento è la rosa rossa. In genere però, per manifestare il proprio amore, vengono usati anche altri fiori, come il tulipano (spesso usato per dichiarare i propri sentimenti, nella variante rossa) e il tulipano giallo, che viene usato per comunicare il proprio amore disperato. La Primula invece, rappresenta il simbolo tipico del primo amore, mentre il Garofano rosa comunica amore reciproco e corrisposto (chi regala un Garofano rosa manda un segnale segreto all’altro: comunica che l’amore tra di loro sarà eterno). Se non si vuole sbagliare si possono scegliere le rose classiche, certamente sempre apprezzate. Con il tulipano è come se si dicesse all’altro/a il seguente significato: voglio dichiararti il mio amore e stare con te.

Come si chiama la pianta dell’amore?

Se è vero che l’amore si può manifestare con tanti fiori, e non necessariamente con la classica rosa rossa, è anche vero che esiste una tipica pianta dell’amore: l’incantevole Agapanthus. Questo nome infatti, di derivazione greca, tradotto significa “fiore dell’amore”, un termine che viene usato per descrivere un genere di piante erbacee perenni originarie del territorio sudafricano, chiamate anche “gigli africani”. La pianta dell’amore si caratterizza per il suo colore vivace e la sua meravigliosa fioritura, che avviene nella stagione estiva. Le popolazioni del Sud Africa le usavano comunemente per dichiarare il proprio amore eterno, non solo dunque per la grande bellezza dei fiori, ma come simbolo tipico d’amore.