Come eliminare efficacemente le sbavature di smalto semipermanente

Come eliminare efficacemente le sbavature di smalto semipermanente

La manicure con smalti semipermanenti è famosa e molto ricercata per il suo finish naturale e per la lunga tenuta. Proprio per quest’ultimo motivo, per molti amanti del fai da te e che optano quindi per l’acquisto di kit specifici disponibili anche online, può sembrare difficile da rimuovere, specie quando si verificano delle antiestetiche sbavature. Quanto appena descritto non è tuttavia difficile da risolvere; infatti, l’operazione è possibile eseguirla in modo rapido, semplice e sicuro, attenendosi ad alcuni passaggi di seguito elencati.

Limare la superficie dell’unghia

Prima di applicare l’acetone ossia il prodotto essenziale per dissolvere lo smalto semipermanente, in primis bisogna limare leggermente la superficie dell’unghia o della pelle circostante interessata da sbavature. Questo viene fatto per rimuovere lo strato lucido sulle prime e consentire all’acetone di svolgere il suo lavoro in meno tempo sulla seconda. Fatto ciò, successivamente va immerso un batuffolo di ovatta preferibilmente di cotone nel liquido, posizionandolo poi intorno alla zona ungueale che presenta imperfezioni e lasciandolo agire per almeno 15 minuti. Trascorso tale lasso di tempo si può procedere con lo step successivo.

Rimuovere lo smalto sbavato con lo spingi cuticole

Trascorsi i 15 minuti necessari per consentire all’acetone di dissolvere lo smalto semipermanente che è sbavato, è possibile subito notare come gli strati di smalto si sono sollevati e sembrano più morbidi. A seguito di ciò, si può iniziare a rimuoverli con uno spingi cuticole o in alternativa usando uno stuzzicadenti opportunamente arrotondato in punta. Per procedere correttamente è altresì importante partire sempre dalla nascita dell’unghia verso il basso evitando di forzare, e eseguendo movimenti costanti. Tale accortezza serve soprattutto per scongiurare la rottura dell’unghia. Premesso ciò, una volta che tutte le sbavature di smalto semipermanente sono state eliminate, con un altro batuffolo di cotone imbevuto nell’acetone si provvede ad un’ulteriore pulizia della parte, per poi procedere con il passaggio finale che prevede altre importanti accortezze.

Lucidare la superficie dell’unghia

Dopo aver rimosso i resti più grandi di smalto semipermanente che avevano creato delle antiestetiche sbavature, lo step conclusivo consiste nel lucidare leggermente le unghie con una lima specifica o con un tampone di feltro entrambi disponibili sugli store che vendono smalti semipermanenti online. Questa operazione aiuterà infatti a rimuovere tutti i residui di smalto rimasti sulle unghie a seguito delle sbavature createsi nel momento dell’applicazione. Come sempre, la raccomandazione è di non limare eccessivamente soprattutto per evitare inutili usure dell’unghia naturale. Al termine, bisogna lavarsi le mani con acqua e sapone utilizzando quest’ultimo della tipologia a pH neutro. Infine, ecco un ultimo quanto utile suggerimento. Nello specifico si tratta di idratare le unghie e le cuticole, la cui operazione può essere eseguita utilizzando proprio un olio ricco di vitamina E reperibile su Aleas Cosmetics, ossia uno store online che propone smalti semipermanenti professionali nonché accessori e prodotti similari da utilizzare per la loro applicazione. In alternativa si può anche optare per una crema idratante che in genere si usa per le mani. Indipendentemente dalla scelta, è opportuno lasciare un periodo di riposo (1 o 2 settimane) per le unghie prima di ripetere la manicure semipermanente, ed inoltre per mantenerle forti e sane conviene idratarle spesso con un leggero massaggio a base di olio di avocado oppure di jojoba.